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L’evoluzione nel mondo del Travel da parte di Google era alle porte e da poco possiamo dare il benvenuto ad un nuovo strumento di Big G che ha assorbito svariati suo predecessori (come voli, hotel, guide, ecc) ed ora si mostra più performante e visibile di prima.
Diamo il benvenuto a Google Travel.
Google sta puntando a diventare l’agenzia di viaggi preferita per milioni di utenti, offrendo una user experience davvero completa ed efficiente. Google Travel infatti raggruppa in sé moltissime funzionalità, ma vediamo insieme quali sono e come possono essere sfruttate per ottenere più visibilità per la presenza online del tuo hotel.
Risultati Serp
Come sappiamo i risultati organici della ricerca su Google sono in continua evoluzione, ma nel mondo travel questo mutamento si vede in maniera ancora più spiccata.
Google ha infatti introdotto nei risultati, immediatamente sotto alle sponsorizzate di Google ADS, un box con i link dei principali canali di prenotazione della zona ricercata e immediatamente sotto il box di Google Travel, come vedi qui sotto.


Questa nuova visualizzazione scalza tutti i risultati organici non a pagamento, facendoli slittare ancora più in basso rispetto a prima (ora per visionarli dovrai scrollare parecchio). Google in questo modo dà ancora più risalto al proprio strumento a discapito della visibilità dei singoli portali e hotel (vedremo con il tempo le conseguenze sui numeri di utilizzo dei pochi portali locali rimasti).
Ma addentriamoci nelle funzionalità di questo nuovo Google Travel.
Funzionalità di Google Travel
Avendo cercato ‘Hotel Milano’ sulla pagina di ricerca, Google mi fa accedere a Travel direttamente nella sezione ‘Hotel’ come puoi vedere nel menù di sinistra, dove troviamo le voci:
- Viaggi
- Cosa fare
- Voli
- Hotel
- Case vacanza
Come vedi Google ha diviso il comparto alberghiero dall’extra-alberghiero, una prima importante distinzione per chi opera nel mondo dell’accoglienza.
Nella sezione voli potrai trovare non solo i voli con le relative compagnie aeree, ma anche la griglia date che incrocia i prezzi dei voli di andata e di ritorno evidenziando quelli più economici e il grafico dei prezzi oltre a tantissimi filtri molto utili. Con questa presentazione Google si sovrappone spiccatamente a tutti quei siti di comparazione voli che erano punti di riferimento per l’utente, come Skyscanner, edreams, volagratis, ecc.


Nell’area relativa al ‘Cosa fare’ puoi trovare tutte le informazioni relative alle attività e ai punti di interesse della zona ricercata per cui, come potrai ben pensare, Google si vuole sostituire a Tripadvisor nel primato relativo alle recensioni. Sono presenti indicazioni relative agli orari delle attrazioni e il rating dei giudizi dati dai visitatori, ma anche itinerari suggeriti per varie durate di permanenza che sono state convogliate qui dal precedente Local Guide di Google e che sono davvero un valore aggiunto per chi sta pianificando una vacanza di pochi giorni.

La sezione ‘Viaggi’ è la home page di Google Travel e da suggerimenti sulle destinazione da scegliere per il prossimo viaggio. In questa sezione compaiono non solo le mete trend del momento, ma anche destinazioni di viaggio personalizzate sulla base delle ricerche effettuate precedentemente dall’utente, che si interfacciano perfettamente in tutti gli strumenti di Big G.
Per gli hotel
Torniamo, però, a ciò che ci interessa maggiormente, ossia alla sezione ‘Hotel’.
Come puoi vedere la schermata offre diversi filtri e dalla posizione in cui sono stati pensati traspare come i tecnici di Mountain View pensano sia il miglior modo per aiutare i clienti e quindi cosa i nostri utenti cercano maggiormente e a cosa danno più importanza.

Vediamo infatti che al primo posto c’è la valutazione, seguita da una voce ‘comfort’ al cui interno vediamo vari servizi, fermo restando che la fascia di prezzo ha una ubicazione di spicco a fianco alle date di ricerca e quindi capiamo che il peso di questo filtro è preponderante sugli altri.

Tra i servizi quelli maggiormente fruibili sono il Wi-Fi gratuito, la colazione inclusa e il parcheggio gratuito ( va da sé che nel caso tu abbia questi servizi a pagamento sarebbe meglio prevedere pacchetti con tariffe opache che offrano questi servizi gratuiti per poter rientrare in queste categorie di filtri, poiché purtroppo, come sappiamo, funzionano come flag quindi on-off).
Fanno la loro comparsa anche voci come ‘Per famiglie’, ‘animali ammessi’ e ‘Pacchetto all-inclusive disponibile’ per rispondere alle rinnovate esigenze di un pubblico in continua evoluzione.
Merita una nota importante la voce ‘cancellazione gratuita’ che come puoi vedere trova posto tra i filtri più utilizzati e immediatamente disponibili su Google Travel. Questo rappresenta un segno indiscusso che le nuove generazioni apprezzano la flessibilità di prenotazione e cancellazione nel pianificare le loro vacanze.

Una ulteriore sezione che può comparire è questa

Dove trovano posto funzioni interessanti come il ‘dove alloggiare’ con una overview sui vari quartieri della città e il ‘Quando partire’ con un’importante comparazione tra meteo, pressione della domanda e trend di prezzo rispetto alla media di periodo.

Il pulsante ‘Quanto costa’ ti informa invece della media di prezzo di ogni categoria di hotel e il relativo trend rispetto alla media di prezzo che normalmente si trova in quel periodo dell’anno.

Come puoi ben capire Google ha l’ambizioso obiettivo di scalzare ogni concorrente stia operando in ambito travel, sia esso un canale OTA, un aggregatore di recensioni o una agenzia di comparazione voli.
Visibilità e presenza su Google Travel
Prima di tutto è opportuno specificare che se hai una pagina Google My Business o sei presente in uno qualsiasi dei partner Google, tra cui Trivago, Tripadvisor, ecc e hai un booking engine, allora sei automaticamente presente anche in Google Travel con la pagina relativa alla tua struttura. A tal proposito si rende più che mai necessario un immediato aggiornamento della tua pagina Google My Business per rinfrescare tutte le informazioni e le foto presenti sulla piattaforma.
La bella notizia poi è che, all’interno della sezione relativa al tuo hotel, potrai comparire in esclusiva attraverso l’acquisto e la strutturazione di particolari campagne di sponsorizzazione. L’alternativa è una vera comparazione di prezzo in stile Trivago per essere chiari, in cui compaiono tutti i canali di vendita in cui sono presenti le tue camere con il relativo prezzo per le notti richieste e l’immediatezza della tua parity o disparity rate.
Comprare l’esclusiva della visibilità dei prezzi all’interno della pagina del tuo hotel ha indubbiamente dei costi più alti del semplice pay per click, ma ha il netto vantaggio di poter effettuare una disparity al contrario, ossia un prezzo maggiore sul tuo booking engine rispetto a quello delle OTA.
Quando si compra l’esclusiva il prezzo del tuo hotel comparirà come unica alternativa prenotabile nella pagina e cliccando sul tuo hotel dall’elenco delle strutture della zona l’utente atterrerà nella sezione Sponsorizzato, mentre normalmente si atterra nella sezione Panoramica.
Visualizzazione con esclusiva della propria tariffa:

Visualizzazione standard (senza sponsorizzata):

La piattaforma da utilizzare per acquistare visibilità su Google Travel si chiama Google Hotel Ads (quindi non il semplice Google Ads, ma una piattaforma differente e distinta) e necessita di un Connectivity Partner, quindi un hotel non può operare da solo in Google Hotel Ads. Normalmente il Connectivity Partner è rappresentato dal proprio booking engine, i principali booking engine infatti offrono questo servizio e lo interfacciano direttamente alla piattaforma di loro proprietà così da creare una immediatezza di prezzi e disponibilità in tempo reale.
I modelli di promozione su Google Hotel Ads sono 4 ma i principali sono il classico Pay per click ( tramite un’asta : impostando un cost per click massimo), il cpc percentuale e la commissione.
La commissione è un modello che Google sta promuovendo tanto e per il quale l’hotel azzera i rischi legati alla conversione che sono presenti nel caso del ppc e che rappresenta per l’hotel un costo totalmente variabile (un grande vantaggio nel mare magnum dei costi fissi alberghieri).
Book on Google
Una novità non ancora sbarcata in Italia ma già presentissima negli States è la nuovissima modalità di prenotazione Book on Google che permette di prenotare senza uscire da Google.
Cliccando sul prezzo presente nella pagina dell’hotel di norma si veniva reindirizzati verso la OTA o il booking engine del sito, mentre con il nuovo modello di prenotazione si rimane nella medesima pagina e grazie all’autocompilazione dei campi richiesti per la prenotazione che Google può fare per tutti gli utenti loggati il gioco è fatto in appena 4 click. Vengono riportate tutte le principali informazioni in modo chiaro e pulito, senza fronzoli o frizioni di sorta, il tutto a vantaggio del prezioso tempo del cliente e del portafoglio di Google, ma anche della struttura alberghiera, che non dovrà più pensare a costose campagne con landing page o ore e ore di impostazioni sui mille canali diversi di vendita.
Tutto viene convogliato in una unica hub che racchiude tutte le informazioni della tua presenza online, dalle recensioni alle foto, dalle condizioni di vendita alle tariffe.
Google vuole proporsi agli hotel come partner unico e diretto e lo fa attraverso un metodo veloce e completo per gli utenti.
Quindi riassumendo:
- Google Travel bypassa il sito ufficiale collegando la tariffa presente sulla pagina dell’hotel al booking engine (va da sé che chi non ha un booking engine è tagliato fuori)
- Non saranno più necessarie landing page o similari per promuovere la propria struttura su Google Travel, quindi anche qui Google bypassa la necessità di una web agency ma richiede la collaborazione di un Connectivity Partner
- Esiste la possibilità di pubblicizzare il tuo hotel tramite commissione, quindi sostenere un costo solo se l’utente prenota (esattamente come con Booking.com). Costi variabili per l’hotel e prenotazioni dirette di utenti maggiormente fidelizzabili, eliminando così qualsiasi rischio per i partner correlato a prenotazioni cancellate.
- Google Travel cerca di dare all’utente tutto ciò di cui necessita non solo sugli hotel, ma anche sulla destinazione con le informazioni inerenti ai quartieri, le attrazioni, gli itinerari, il meteo e i prezzi. In questa maniera scalza tutti quegli operatori che si sono focalizzati su uno solo di questi aspetti e crea una dipendenza nell’utente che si affeziona ad un processo di acquisto efficiente ed efficace.
- Aggiorna la pagina Google My Business con tutte le informazioni preziose sulla tua struttura (non fare l’errore di dare questo passaggio per scontato, My Business è il primo bacino da cui Google TRavel attinge informazioni sul tuo hotel ed è il presupposto per trovarti e per fare la differenza rispetto ai concorrenti!)
- Se hai le campagne Google HPA ATTIVE cioè quelle che mostrano su google i prezzi del tuo sito ufficiale oltre alle OTA valuta il loro andamento e il ROAS che hai raggiunto.
- Se non hai ancora attivato questo tipo di campagne chiedi al tuo fornitore del Booking Engine costi di attivazione e di gestione del canale (che si sommano alle 500 euro di budget campagna minimo richiesto da Google per attivare i ppc di questo tipo)
- Valuta la modalità a commissione al posto del costo per click per metterti al riparo dai rischi legati alle cancellazioni e per trasformare i costi un tempo a budget in costi variabili
Google Travel sarà a svolta nel mondo alberghiero?
Non possiamo dare una risposta oggi, ma sicuramente conosciamo le ambizioni di un colosso che ha ridisegnato più volte il mondo del travel!
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Eleonora Tagliatti
Rende consapevoli gli imprenditori delle performance della loro struttura, ottimizza i costi e migliora la qualità percepita dall'ospite per ogni singolo reparto. L’analisi dei costi per lei ha l’obiettivo di creare un servizio sempre più efficiente e qualitativamente elevato, al miglior compromesso economico! . "I numeri non mentono mai, ma vanno interpretati!" [Eleonora]