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Sempre più proiettati verso il futuro, gli albergatori di oggi guardano con occhi sognanti al domani…almeno quando si parla di tecnologia.
Sempre più hotel manager si stanno avventurando nel mutevole e velocissimo mondo della tecnologia per capire come sfruttare i nuovi tools per creare un vantaggio competitivo nei confronti dei propri competitor.
Il panorama sta cambiando velocemente e ogni giorno assistiamo alla nascita di innovazioni sorprendenti in questo ambito che potenzialmente potrebbero cambiare il modo di vedere le cose, vivere e quindi di viaggiare.
Ma quali sono le realtà tecnologiche che hanno una reale applicazione nell’industria alberghiera?
Vediamone alcune insieme.
Fast check-in e check-out
Due ore di coda in autostrada sotto il sole cocente con due bambini urlanti in auto e gli autogrill pieni all’ora di punta, hai poca voglia anche solo di fermarti a prendere una bottiglietta d’acqua e, una volta arrivati finalmente in hotel ti trovi davanti … all’ennesima fila … quella per fare il check-in!
I documenti di tutti non si trovano, i bambini corrono ovunque … li stai perdendo di vista e l’ultima cosa che vorresti è una gentilissima receptionist che ti inonda di informazioni su: gli orari del ristorante, il menù per la scelta di oggi, l’animazione per i bambini (con regole e orari dedicati), le norme per la fruizione della spa, gli eventi dei prossimi giorni in zona e l’ubicazione delle biciclette, mentre ti consegna le chiavi della camera, il menù del ristorante e la mappa della città dove è indicato il parcheggio (perché ovviamente quello dell’hotel è al completo)!
Sembra già una scena desueta e anacronistica oltre che apocalittica, ma è ancora oggi una realtà quotidiana per molti hotel del nostro Bel Paese.
Dopo l’avvento dei negozi Amazon senza casse, fare il check-in online tramite un app o da una colonnina tech posizionata nella hall o ancora in compagnia di un futuristico robot è ormai una realtà e annovera davvero tantissimi vantaggi per chi intraprende questa filosofia per il proprio hotel.
- Velocità per il cliente: che non dovrà più fare fastidiose file. Il tempo è infatti considerato l’elemento più importante e di valore in vacanza dalle nuove generazioni, che concepiscono la vacanza come un momento da sfruttare per fare experiences e assolutamente da non perdere facendo inutili file). Questo si può evincere facilmente anche dalle moltissime recensioni che citano il check in troppo lento come elemento fastidioso e da migliorare per numerose strutture.
- Minori costi per l’albergatore che potrà eliminare o comunque ridurre il personale del front office o semplicemente reimpiegare lo staff, che prima era addetto a dirimere tutte le pratiche burocratiche, alla cura del cliente e al soddisfacimento delle esigenze del singolo. Nel primo caso avremo un albergatore più contento e nel secondo ospiti più soddisfatti.
- Gli spazi adibiti alla reception potrebbero essere reimpiegati per ambienti di design che favoriscono l’incontro e la socializzazione tra ospiti alloggiati
Henn na Hotel di Nagasaki (Giappone)
E’ il caso dell’Henn na Hotel di Nagasaki (Giappone) che accoglie gli ospiti con tre receptionist robot, solo uno dei quali dalle sembianze umane o della catena di hotel di lusso InterContinental che ha progettato hotel interamente utilizzabili con lo smartphone, nei quali si può fare check-in e check-out o entrare in camera grazie ad una app. Entrambe le realtà sfruttano il riconoscimento facciale come tecnologia.
QR code
Per facilitare il processo di registrazione dei propri ospiti all’arrivo alcuni hotel hanno optato per l’installazione di colonnine automatiche in cui i clienti possono inserire i propri dati e ottenere un QR code ed un numero di camera.
Ci si troverà davanti poi alla porta della propria stanza dotata di uno scanner a raggi infrarossi che garantirà l’accesso solo al detentore del codice.
Queste soluzioni sono apprezzate soprattutto da chi viaggia per lavoro e detesta fare fastidiose code per la registrazione in hotel, ma predilige hotel più smart e tecnologici senza la necessità del contatto umano.
I QR code (acronimo di quick response code) aprono le porte anche ad altri impieghi per l’industria alberghiera e alcuni hotel hanno già declinato questa tecnologia in altri ambiti come l´Hotel de Londres, il Signature Hotel in Arabia Saudita e Hotel Serviced Apartments di Amsterdam, che hanno esposto vari QR code nei loro spazi comuni che inviano al blog dell’hotel o a landing page che informano gli ospiti circa i migliori ristoranti dove mangiare o i negozi più cool dove fare shopping.
Assistente vocale in camera
Secondo uno studio americano della “Hotel Internet Service” dal titolo “Putting the guest Back into Guestroom Entertainment” il 37% degli ospiti utilizza già a casa un assistente vocale e ben il 60% sarebbe interessato a fruire dello stesso servizio in Hotel o fare per la prima volta esperienza diretta con questo strumento in una camera di hotel, se fosse disponibile. Ma, udite udite, solo il 7% degli hotel coinvolti nel sondaggio dispone di un assistente vocale …e stiamo parlando degli Stati Uniti, notoriamente più all’avanguardia di noi in fatto di tecnologia. Potresti essere il primo della tua destinazione a dotarti di questo tool!
Proiezioni prevedono che entro il 2020 il 50% delle ricerche sarà vocale
Dopo questi dati non ti potrai più esimere dal porti la fatidica domanda: voglio differenziarmi dai miei concorrenti sfruttando la tecnologia per primo?
Sono stati condotti vari studi pilota in hotel in giro per il mondo che purtroppo non hanno ancora portato a conclusioni sostanziali, ma i principali problemi riscontrati sono l’attuale limitatezza nella fruizione del servizio che, come detto, si limita a informazioni generiche e regolazioni di luci e termostato ma nulla riguardo la personalizzazione, la privacy con il nuovo GDPR che limita di molto le funzionalità per l’accesso a dati personali senza consenso e la diffidenza da parte di una grossa fetta di utenti che non gradiscono la presenza di un ricevitore perennemente in ascolto.
Rimane, però, l’evidenza dell’impennata nelle vendite di questo tipo di dispositivi che ha già oltrepassato i 200 milioni di vendite e i trend continuano ad affermarsi più che positivi per gli anni a venire.
E tu? Vuoi cavalcare l’onda dell’innovazione?
Internet of Things (IoT)
Negli USA Marriott International ha recentemente messo a punto la IoT Guestroom Lab, un prototipo di camera d’albergo connessa, progettata con lo scopo di replicare il concetto di casa intelligente negli hotel dei suoi trenta brand.
Gli ospiti possono facilmente regolare l’illuminazione, la temperatura, l’umidità, l’apertura e chiusura delle tende, richiedere servizi di pulizia aggiuntivi o avviare la doccia alla temperatura desiderata utilizzando semplicemente la voce.
Grazie alla domotica, all’intelligenza artificiale e all’’Internet delle Cose’ si può con molta semplicità impostare la sveglia, avviare un allenamento di yoga proiettato su uno specchio o riprodurre il proprio brano preferito.
Gli hotel del futuro hanno l’obiettivo di far sentire l’ospite come a casa propria e la tecnologia IoT sta entrando prepotentemente nelle nostre case con una vasta gamma di dispositivi connessi e impostabili vocalmente o a distanza tramite smartphone.
Vuoi prendere parte al futuro?
Streaming TV
Con 2 milioni di utenti attivi solamente in Italia (125 milioni nel mondo) Netflix è al primo posto tra le streaming tv più diffuse in Italia e nel mondo, seguito a stretto giro dal colosso Amazon con il suo servizio di Prime Video.
Fino a qualche anno fa gli ospiti pagavano per acquistare la visione di uno specifico film nella propria camera d’hotel facendo annoverare questo servizio tra le offerte cross selling di molti hotel di categoria.
Ora tutto è cambiato! Con l’avvento della streaming tv a prezzi contenuti e senza tanti vincoli di durata contrattuale, sempre più famiglie hanno deciso di accedere a questo servizio.
L’onnipresente comunicazione marketing di Netflix online o sui social porta i suoi frutti e il mercato degli utenti che dispongono già di questo intrattenimento sta crescendo esponenzialmente soprattutto tra i millennials. Ignorare questi segnali di cambiamento sarebbe deleterio per ogni albergatore e solo pochi, per ora, hanno deciso di sfruttare la scia e integrare Netflix nella propria offerta alberghiere (magari aumentando l’ADR media) poiché gli ospiti vogliono sentirsi a casa e apprezzano camere di hotel in cui possono continuare a guardare la propria serie preferita.
Con un ovvio vantaggio in termini di vendita e di prezzo medio e la differenziazione di cui ancora ti puoi vantare inserendo un servizio di streaming tv come Netflix all’interno delle tue camere, mi chiedo…cosa stai aspettando?
Realtà virtuale
Nell’ormai lontano 2015 lo Shangri-La ha dato il via alla produzione di video a 360° per consentire, in principio in 17 uffici di vendita e poi direttamente dal sito della catena, una visita ravvicinata alle strutture: inizialmente la catena alberghiera si rivolgeva a grossisti e tour operator, attualmente consente a chiunque, dal divano di casa propria, di immergersi nelle piscine degli hotel, di scegliere una camera in base alla vista, di farsi un’idea delle dimensioni delle lobby e delle sale convegni. Viene consigliato di guardare i video utilizzando un headset VR.
Sempre nello stesso anno Marriott Hotel ha lanciato il servizio VRoom, che permetteva di ordinare esperienze di viaggio ai loro ospiti direttamente dalla loro camera. Si poteva viaggiare in Cina, Cile o Ruanda con le VR Postcards, una serie di racconti virtuali di viaggio che combinavano storytelling e tecnologia all’avanguardia.
Al Lobby Bar dell’Aldwych di Londra, viene consigliato di ordinare un Origine e di rilassarsi e godersi un bel giro sulle Highlands: «Quando qualcuno lo ordina, noi glielo serviamo direttamente con visore e cuffie, invitandolo a un viaggio alle origini di quello che sta per assaporare”, ci racconta Pedro Paulo, il bar manager creatore del drink, nonché autore del video. “In un drink ben fatto ci sono i barili, i campi e i luoghi che hanno contribuito a renderlo tale e offrire la possibilità di comprenderlo è stata mia principale motivazione”.
Quest’ultimo esempio coniuga perfettamente la tecnologia, la WOW experience che tanto vuoi suscitare nei tuoi ospiti e un magistrale storytelling narrativo e visuale.
Superare le aspettative è il tuo mantra? Passa all’azione!
“È la capacità di innovare che distingue un leader da un epigono.”
Questo e tanto altro ci aspetta nel prossimo futuro…sarà entusiasmante scoprirlo insieme a te!
About The Author
Eleonora Tagliatti
Rende consapevoli gli imprenditori delle performance della loro struttura, ottimizza i costi e migliora la qualità percepita dall'ospite per ogni singolo reparto. L’analisi dei costi per lei ha l’obiettivo di creare un servizio sempre più efficiente e qualitativamente elevato, al miglior compromesso economico! . "I numeri non mentono mai, ma vanno interpretati!" [Eleonora]