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Ora non hai più scuse, la soluzione è a portata di click
Quanti articoli hai letto sul controllo di gestione? Anche tu hai l’impressione che si siano tutti svegliati sull’argomento e che ora vada di moda questa disciplina aziendale, mentre pochi anni fa nessuno sapeva neanche di cosa riguardasse?
Ma di cosa si tratta e come approcciarsi alla materia?
So molto bene a cosa stai pensando: ho già un commercialista molto competente e professionale che pensa a tenere in ordine i miei conti e provvede alle scadenze contabili.
Sono molto contenta per te, ma purtroppo non è il commercialista la figura professionale alla quale viene richiesto di effettuare un controllo di gestione della tua azienda, o almeno non nel senso più analitico del termine.
Vediamo insieme di cosa stiamo parlando.
Ti sei mai fatto almeno una di queste domande?
- Quanto mi costa ospitare un cliente?
- Qual è il mio costo pasto? E il breakfast? A quanto dovrei vendere i pasti extra?
- Ci sono costi che potrei ottimizzare?
- E se chiudessi il ristorante? Quali sono i costi riconducibili a quel reparto?
- Quando, durante la stagione, fatturo a sufficienza per coprire tutti i miei costi e inizio finalmente a generare ricchezza?
- Dovrei aprire più tardi o chiudere prima la mia struttura? Ha senso aprire per quel gruppo che mi paga X?
Se la risposta è sì la mia domanda è: ti sei dato una risposta basata sui numeri o solo sull’intuito?
Purtroppo il tuo intuito ha una pecca seppure tu possa pensare che sia infallibile, non lo è!
Mi permetto di dirti tutto questo e parlarti in modo molto schietto e diretto, perché io so esattamente come ti senti. Ho gestito per 15 anni il mio hotel direttamente, ponderando ogni singola scelta su numeri e proiezioni.
Oggi insieme alle mie colleghe ho accolto la sfida di trasmettere a te le mie competenze e aiutarti a risolvere tutti i dubbi relativi agli indicatori di controllo e farti prendere finalmente in mano la tua azienda!
Troppo spesso abbiamo assistito a casi nei quali imprenditori più o meno di successo hanno basato le loro scelte aziendali sull’intuito e, se hai notato, si parla sempre di quelli che ce l’hanno fatta ma, purtroppo, sono la netta minoranza e degli altri, che magari hanno affrontato crisi finanziarie e hanno portato le loro aziende al fallimento, di loro ci si dimentica presto.
Sicuramente usare il tuo istinto non ti dà la serenità che invece ti darebbe poter prendere decisioni strategiche di grande portata basandoti su dati certi, su uno storico che descriva perfettamente la tua gestione e su una analisi oggettiva dei tuoi andamenti. L’altra notizia è che non è il commercialista che deve rispondere a queste domande, ma sei tu come imprenditore che dovrai fare scelte importanti che getteranno le basi del futuro aziendale e forse la sopravvivenza di una impresa familiare tramandata di generazione in generazione cercando di trovare le risposte all’interno della tua realtà, con gli strumenti che hai o che potrai ottenere.
Non hai idea degli step da affrontare, ma vorresti saperne di più? Acquisisci le informazioni necessarie per attuare il cambiamento di cui senti di aver bisogno!
Non puoi più lasciare al caso un aspetto così determinante della tua azienda, te ne rendi conto anche tu.
Ma non sai da dove partire probabilmente.
Ti do un paio di consigli da approntare immediatamente:
- Traccia i tuoi costi e segui i criteri fondamentali di competenza e imputazione per destreggiarti tra i reparti e l’orizzonte temporale che ti sei proposto di analizzare
- Leggi i dati in maniera analitica con un focus su ogni singolo reparto. Quanto è l’apporto di quel reparto sui margini totali?
- Calcola le KPI di reparto e traccia gli andamenti anno su anno oltre che mese su mese per una visione in itinere
- Contestualizza e non perdere la visione d’insieme per avere una overview generale delle performance della tua azienda
Passa all’azione!
I dati sono l’unico mezzo che possiedi per smettere di nasconderti dietro un dito e iniziare finalmente a misurare le tue capacità imprenditoriali.
Il rischio è quello di essere troppo indulgente con te stesso. In fin dei conti l’unica persona a cui devi rendere conto sei proprio tu; ma se sei tu che controlli il tuo stesso operato, non credi ci sia un conflitto di interessi?
Senza avere un obiettivo da raggiungere non avrai stimoli per migliorare e tutto quello che farai andrà bene.
Se, invece, hai voglia di cambiamento e vuoi rendere più professionale il tuo approccio gestionale e più analitico il flusso decisionale è giunto il momento di dedicare l’attenzione dovuta al mondo dell’analisi dei costi e del controllo di gestione.
Quello che devi fare subito sono semplici passaggi che ti permetteranno di tracciare in maniera corretta i costi che stai sostenendo per creare il tuo prodotto. Se non conosci la struttura dei costi che tu stesso hai messo in piedi per la realizzazione del servizio che stai erogando non potrai mai delineare i trend che descrivono la tua marginalità e, di conseguenza, non potrai puntare alla massimizzazione dei profitti che dovrebbe essere l’unico vero intento economico di ogni imprenditore.
Contatta subito i tuoi fornitori di Food & Beverage e chiedi loro di redigere un prospetto mensile di tutti i tuoi ordini divisi per reparto di competenza. Fai lo stesso per i costi legati al personale dipendente e per tutti gli altri costi di importo minore.
Crea un file Excel nel quale convogliare tutti i dati e disegna una griglia semplice e intuitiva per una lettura veloce dei dati che sia orientata a dare risposte immediate attraverso la definizione di indici che ti possano aiutare a descrivere gli andamenti delle tue performance.
Dovranno avere il giusto grado di aggregazione poiché se saranno troppo generali non potrai andare in profondità e ti perderai informazioni importanti, che potrebbero mostrare punti di criticità nella struttura che hai costruito, ma non dovranno neanche essere troppo frammentati o rischierai di pagare il prezzo della lentezza.
La velocità di analisi in alcuni casi si è rivelata il vero plus che ha portato a galla difficoltà organizzative o logistiche da gestire immediatamente e che avrebbero creato seri danni a lungo termine. Danni per i quali perdi profitto senza accorgertene durante la stagione solo perché non hai tempo di raccogliere i dati sui costi che tu stesso generi.
Spero di averti trasmesso l’impellenza di passare all’azione immediatamente, di non poter lasciare andare ancora una volta che una parte così determinante della tua azienda sia messa in ombra e non venga considerata per quello che è…una parte indispensabile alla creazione di ciò che alla fine dei tuoi sforzi consideri un giusto compenso.
About The Author
Eleonora Tagliatti
Rende consapevoli gli imprenditori delle performance della loro struttura, ottimizza i costi e migliora la qualità percepita dall'ospite per ogni singolo reparto. L’analisi dei costi per lei ha l’obiettivo di creare un servizio sempre più efficiente e qualitativamente elevato, al miglior compromesso economico! . "I numeri non mentono mai, ma vanno interpretati!" [Eleonora]